Il territorio e i borghi

Gairo e Gairo Vecchio

L'Italia è il Paese dei borghi e anche all'interno del territorio dell'Ogliastra si possono trovare decine di borghi che, nella maggior parte dei casi, sono divenuti delle vere e proprie ghost city. È sufficiente andare nella valle dell'Ogliastra bagnata dal rio Pardu dove sono ubicati i paesini di Jerzu, Ulàssai, Osini e Gairo per trovare cittadine dal grande interessa naturalistico e culturale. Oltre a due borghi disabitati come quelli di Gairo Vecchio e di Osini Vecchio dove si trovano solamente ruderi. Il fatto è che questi luoghi abbandonati da tempo dove pioggia, sole e vento sono gli unici compagni di ventura, sono divenuti una sorta di attrazione irresistibile per esploratori curiosi.

Gairo Vecchio è uno dei rari paesi della Sardegna a possedere un nome di origine greca ('ga' e 'roa' significa 'terra che scorre'), totalmente spopolato all'inizio degli anni Sessanta a causa dell'alluvione che lo colpì, danneggiandolo in modo significativo, nel 1951. La tragedia causò la costruzione del nuovo Gairo lungo lo stesso versante della montagna che domina la valle ma poco più in alto. Oltre alla fondazione di Cardedu.
Caratteristica di Gairo Vecchio è il denominatore comune di tutti i borghi abbandonati e, cioè, vedere come la natura lentamente si riappropria dei suoi spazi, generando piante e rampicanti che conquistano angoli deserti e muri scrostati e crepati dove non è raro trovare una vegetazione che diventa, man mano, sempre più fitta.

Gairo è incorniciato da una natura ancora intatta dov'è possibile incontrare mufloni e anche dei grandi rapaci. Per quanto l'agglomerato non abbia delle particolari attrazioni architettoniche è tuttavia attraente per via dell'atmosfera che è possibile assaporare camminando tra i vecchi vicoli del centro storico dove si trovano locali un tempo adibiti a laboratori artigianali, così come un antico mulino che al suo interno conserva tutti i macchinari e attrezzi una volta utilizzati e ora lasciati a testimonianza di un passato che non ritorna. 


Nella foto: uno scorcio di Gairo Vecchio (Nuoro, Ogliastra, Costa Centro-Ovest Sardegna).

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